Scudo Penale Civile: il NO dell'USIP
COMUNICATO STAMPA:
NO A SCUDO PENALE E CIVILE PER LA DIRIGENZA. SI A MAGGIORI TUTELE PER LE FORZE DI POLIZIA E FORZE ARMATE.
La Commissione Difesa del Senato ha da poco approvato un inaudito parere che, dietro le belle parole di una presunta volontà di voler rafforzare e tutelare le condizioni economiche e di sicurezza di tutti gli appartenenti alle Forze di Polizia, cela un riprovevole passaggio che intende, ancora una volta, tutelare la casta a scapito dei lavoratori delle Forze di Polizia.
La cosa che lascia sbalorditi, dichiara il Segretario Generale dell’Unione Sindacale Italiana Poliziotti Vittorio COSTANTINI, è che mentre continuano a permanere forti criticità in merito alla salvaguardia della salute del personale delle Forze di Polizia, costrette a compiere il loro dovere in condizioni molto rischiose a causa di una dotazione molto contingentata degli specifici dispositivi di protezione individuale, la Commissione Difesa del Senato ha ritenuto indispensabile proporre un vergognoso paracadute a beneficio della casta, insomma un vero e proprio scudo penale e civile che metta al riparo la classe dirigente dalle previste responsabilità del datore di lavoro indicate dal D.Lgs. 81/2008.
Gli operatori delle Forze dell’Ordine, nonostante i ripetuti appelli e nonostante i vari D.P.C.M. che sottolineano la necessità di tutelare chi lavora in prima linea, ad oggi non hanno la giusta dotazione dei previsti D.P.I. e quei pochi a loro disposizione, come da disposizioni dirigenziali, possono essere utlizzati solo all’occorrenza, e se si pensa a tutto quel personale che è evidentemente impossibilitato a poter rispettare il previsto metro di distanza per evitare il contagio, come ad esempio il personale delle Volanti, della Stradale, dei Reparti Mobili, dei Reparti Prevenzione Crimine, ci si rende conto che la priorità assoluta è la salvaguardia della salute di questi operatori che rischiano la vita in strada, ci si rende conto della totale faziosità di certi apparati che anche in tempo di emergenza continuano a coltivare esclusivamente i loro interessi nascondendosi dietro le loro maschere, purtroppo per loro, però, il gioco è stato scoperto, il velo di Maya è stato squarciato.
Tutto ciò non è più sopportabile, conclude il Segretario COSTANTINI, ci aspettiamo quindi che chi di competenza provveda al ritiro immediato di questo assurdo emendamento, convergendo invece ogni sforzo politico affinchè tutti gli operatori di polizia siano dotati di tutti i dispositivi di protezione individuale (mascherine, guanti, e occhiali) idonei a salvaguardare la loro salute e di tal guisa utili a garantire la loro serenità lavorativa.
Ufficio Stampa Segreteria Nazionale
Sindacato di Polizia - Unione Sindacale Italiana Poliziotti