L’U.S.I.P. Napoli (Sindacato di riferimento U.I.L. Confederale), condanna e stigmatizza le dichiarazioni del deputato Movimento 5 Stelle AMITRANO 

Giù le mani dagli operatori del 113 Polizia di Stato e 112 Carabinieri, donne e uomini al servizio del cittadino, i quali prima di essere poliziotti sono costretti ad interpretare il ruolo di psicologi, amici, confessori. - dichiara il Segretario Generale Roberto MASSIMO – Professionisti che raccolgono le richieste della collettività, prendendo informazioni dettagliate della situazione emergenziale per poi trasferirla all’operatore radio che a sua volta invia la volante sul posto ed in sicurezza, fornendo così al cittadino un servizio efficiente ed efficace per la propria tutela. 
Invitiamo il Deputato del Movimento 5 Stelle AMITRANO a voler presenziare per 6 ore consecutive ai lavori del 113 o del 112 - conclude il numero 1 dell’USIP di Napoli – affinché si possa rendere conto della complessità delle operazioni, della professionalità dei colleghi e che quando gli operatori sono tutti impegnati per concomitanti telefonate, il sistema non segnala la linea occupata, bensì le accoda per consentire agli agenti di rispondere ed assistere l’utente non appena possibile. 
Sinceramente, la richiesta inviata al Ministro dell’Interno LAMORGESE, la quale, tra l’altro, ha firmato il 1° Aprile a Napoli, in Prefettura, insieme con il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca il protocollo d’intesa per l’attivazione del Numero Unico di Emergenza europeo (NUE) 112 in ambito regionale, che renderà disponibile il servizio per circa 6 milioni di cittadini campani, ha il sapore di puro populismo, senza conoscere quanti sacrifici, dedizione e senso del dovere, le forze dell’ordine impiegano, quotidianamente, per garantire maggiore sicurezza sia alla cittadinanza, sia alle Istituzioni stesse.


Sindacato di Polizia - Unione Sindacale Italiana Poliziotti