I recenti concorsi, sia interni che esterni, hanno permesso a molti poliziotti inquadrati nel ruolo agenti-assistenti di accedere alle qualifiche superiori di vice sovrintendente e vice ispettore.

Ciò ha generato il duplice beneficio di esaudire le aspirazioni di carriera dei colleghi e al tempo stesso di colmare le specifiche vacanze organiche createsi nel corso degli anni alle quali, a parere dello scrivente, si è posto un doveroso rimedio.
Esiste però un rovescio della medaglia: ai benefici appena esposti si sono affiancate le inevitabili criticità dovute principalmente all’attuale sproporzione numerica tra i poliziotti facenti parte del ruolo agenti-assistenti e quelli appartenenti agli altri ruoli, imposte anche dal fatto che i vincitori dei concorsi interni da vice ispettore “senza perdita di sede” hanno continuato ad espletare il loro servizio, ovviamente, nella stessa sede nella quale lavoravano in precedenza, creando la conseguente carenza di personale in quei servizi non congrui ad un ispettore, primo fra tutti il ruolo di operatore volante,
ed in particolar modo nei commissariati, laddove molto spesso, prestando servizio una sola volante di zona per turno, un ispettore non potrebbe espletare quella funzione di coordinamento prevista per la sua qualifica.

In parole povere, la Questura di Lecce abbonda di sovrintendenti ed ispettori ma è povera di agenti ed assistenti e per raggiungere una proporzione adeguata al corretto equilibrio tra i ruoli ed espletare al meglio i dovuti servizi di polizia è necessario una cospicua e specifica immissione di personale del ruolo di base.
Ovviamente lo scrivente è ben conscio del fatto che tale problematica è fuori dalla Vostra portata, poiché non si può certo limitare ad un poliziotto la possibilità di accedere ad un concorso per ottenere un grado superiore, tuttavia è una situazione della quale bisogna prenderne atto soprattutto in prospettiva delle prossime assegnazioni interne, in modo da porre in essere, nei limiti del possibile, una proporzione numerica tra i vari ruoli quantomeno decente.

Lo scrivente auspica al contempo che, nelle movimentazioni che succederanno a livello nazionale, il Superiore Dipartimento di Pubblica Sicurezza possa tenere in considerazione per la Questura di Lecce un’aliquota di personale nel ruolo agentiassistenti tale che permetta ai dirigenti delle varie divisioni e dei locali Commissariati distaccati di poter contare su una futura proporzione tra i ruoli soddisfacente.
Con l’occasione lo scrivente gradisce porgere alla S.V. le più sincere cordialità ed i personali auguri per un nuovo anno ricco di soddisfazioni.
Il Segretario Generale Provinciale U.S.I.P.

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