Il Segretario Generale Provinciale di Brescia Daniele POSSEMATO scrive al Dirigente della Polizia Stradale per la mancata consultazione immediata delle liste Covid in favore del Personale di Pattuglia

La lettera inviata alla Dirente in data 16 aprile, ad oggi non ha avuto risposta. Siamo fiduciosi che ci sarà una presa di coscienza rapida che vada nella direzione da noi richiesta ma, qualora ciò non dovesse avvenire verranno adottate TUTTE le forme di tutela idonee al ripristinare la PIENA ed ASSOLUTA Sicurezza degli Operatori della Polizia Stradale di Brescia. Di seguito riportiamo la lettera inviata il 16.04.2020.

La popolazione della Regione Lombardia ed in particola modo di Brescia continua la sua lotta contro la pandemia in atto.

L’importanza che hanno i controlli effettuati anche dal Colleghi delle Polizia Stradale è fuori discussione ed i Colleghi stanno affrontando questa emergenza con uno spirito che riesce addirittura ad andare oltre ogni immaginazione meritando, anche per questo, il Nostro più sincero plauso.

La Polizia di Stato di Brescia, nonostante le difficoltà diffuse su tutto il territorio nazionale, ha potuto contare su una forte sensibilità dei cittadini bresciani i quali hanno dato il via ad una campagna di solidarietà che ha contribuito, in maniera consistente, a colmare il gap iniziale che avevamo per ciò che riguarda il fabbisogno dei previsti DPI ma chiaramente, non può esserci un controllo ben fatto quando l’Operatore di Polizia è deficitario negli strumenti per la propria sicurezza e per quella degli utente!

Quali sono, allora, gli strumenti necessari al fine di poter effettuare in sicurezza ed efficacia un controllo specifico (o correlato) al fine di contrastare la propagazione del virus? Non c’è dubbio che i suddetti DPI ne sono una fetta importante, ma non solo.

La locale Questura, quindi Volanti ma anche RPC, Polfer ......in caso di controllo procede sia ai controlli di rito in banca dati, ma anche al controllo delle liste COVID, liste aggiornate dall’ATS dove è possibile appurare se il soggetto che sta subendo il controllo è risultato positivo al tampone o se risulta in sorveglianza sanitaria per sospetta esposizione .

Tutto ciò non vi risulta avvenga per il Personale Polstrada che effettua i controlli e questo riteniamo sia molto grave e ci porta a fare queste riflessioni:

Quando l’Operatore su strada non può contare sulla verifica IMMEDIATA dell’eventuale presenza in lista Covid dell’utente che ha di fronte, possiamo dire che si è trattato di un controllo efficace?

E ancora, può definirsi un controllo efficace allorquando l’Operatore su strada può limitarsi al mero ritiro dell’autocertificazione prevista dal vigente DPCM?

La risposta a queste domande è ovviamente scontata.

Talmente scontata ed allo stesso tempo talmente sorprendente che ci ha portato a doverLe scrivere questa richiesta urgente di chiarimenti poiché riteniamo sia oltre l’assurdo che gli Operatori della Polizia Stradale di Brescia non possano contare su uno strumento così importante come la lista Covid!

Come possono garantire la propria e l’altrui sicurezza senza questa verifica che è parte essenziale per le finalità cui si effettua lo specifico servizio?

Queste sono domande che aspettano una Sua risposta poiché le segnalazioni a Noi pervenute iniziano ad essere troppe.

In attesa di un Suo riscontro, Le porgiamo cordialità 

|Allegato|


Sindacato di Polizia - Unione Sindacale Italiana Poliziotti