Lettera al Direttore Centrale Servizi di Polizia Stradale Dott. Paolo Maria POMPONIO

Compartimento Polizia Stradale Campania e Basilicata| Aggregazione| Criticità

Signor Direttore,

l’Unione Sindacale Italiana Poliziotti, unica organizzazione sindacale della Polizia di Stato di riferimento valoriale della Confederazione UIL, è venuta a conoscenza, attraverso le proprie strutture territoriali, di una evidente criticità venutasi a creare presso il Compartimento della Polizia Stradale Campania e Basilicata.

Per entrare più nello specifico, si tratta di una criticità sorta a seguito della circolare di questa spettabile Direzione, in data 8 giugno 2021, che ha previsto un periodo di aggregazione dal 15 al 30 giugno 2021 di due operatori della Squadra di Polizia Giudiziaria presso la Sezione Polizia Stradale di Imperia, per le esigenze legate all’emergenza immigrazione clandestina.

Invero l’U.S.I.P., seppur perfettamente consapevole delle transitorie necessità legate a particolari fenomeni come quello dell’immigrazione clandestina, con questa missiva vuole evidenziare alla S.V., che la Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale Campania e Basilicata opera in un contesto, come certamente la S.V. ben saprà, particolarmente oberato di compiti e servizi istituzionali, aggravati ancor più dalla presenza di una rete di criminalità organizzata dedita ai più svariati reati, che vanno dal riciclaggio di veicoli rubati, alle rapine ai veicoli in transito sulle arterie autostradali ed extraurbane, e finanche le numerosissime truffe assicurative, e se a questo aggiungiamo l’atavico problema della mancanza di personale, si può ben comprendere come questa aggregazione stia creando particolari disagi alla serenità lavorativa del personale che ivi presta servizio.

Tra le altre cose non comprendiamo la motivazione per cui l’aggregazione di due componenti appartenenti alla Squadra di Polizia Giudiziaria, deve interessare solamente il Compartimento Polizia Stradale Campania e Basilicata, come se l’attività di Polizia, da effettuare nei luoghi ove si svolge l’aggregazione, riguardasse specifici reati collegati, ad esempio, a gruppi criminali partenopei.

Inoltre, se tutto ciò non bastasse, si evidenzia anche l’elemento di confusione generato dalla contraddizione tra la circolare precedente, emanata sempre da questa spettabile Direzione nel mese di maggio, che al contrario dell’ultima circolare del mese di giugno non indica un termine di aggregazione, ma indica un’ aggregazione che parte dal 20 maggio 2021 fino a cessate esigenze, insomma un elemento di confusione, che ha generato perplessità e preoccupazione tra i dipendenti, e che si sarebbe potuto superare, probabilmente, indicando nella circolare di giugno “a parziale modifica della precedente circolare”.

In conclusione, Signor Direttore, in considerazione di quanto fin qui esposto, sarebbe quindi il caso, quantomeno, di rimodulare l’aggregazione dei due componenti appartenenti alla Squadra di Polizia Giudiziaria, di guisa che la presenza degli operatori di P.G. si garantisca a rotazione, facendo partecipare anche altri Compartimenti della Polizia Stradale, magari anche più limitrofi alla zona interessata all’immigrazione clandestina.

Signor Direttore, nella certezza che la S.V. cercherà di trovare la soluzione più idonea al problema sopra prospettato, si rimane in attesa di un Suo cortese cenno di riscontro, e si porgono cordiali saluti. 

IL SEGRETARIO GENERALE USIP

Vittorio COSTANTINI

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Sindacato di Polizia - Unione Sindacale Italiana Poliziotti