3^ riunione del tavolo tecnico sui correttivi Riordino: peggio che andar di notte.-
Si è tenuta stamattina la programmata terza riunione tecnica, presieduta dal responsabile della
Struttura di missione per il riordino dott. Maurizio Ianniccari, sui probabili ulteriori correttivi al
riordino che, nel permanere ancora l’indeterminatezza delle eventuali ulteriori risorse a
disposizione, di fatto, è stato un ripetersi della precedente.
In estrema sintesi, sono state, quindi, solamente ribadite le principali posizioni delle OO. SS. e si è
approfondito in maniera tecnica-contabile qualche punto meno sviscerato la volta precedente.
Per fare estrema chiarezza, si parla di correttivi da apportare, in “zona cesarini”, in aggiunta a
quanto già licenziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri il 26 settembre u.s..
In questo periodo tecnico, oramai quasi agli sgoccioli, attesi i passaggi parlamentari, si sta vedendo
se si riescono a reperire ulteriori risorse che possano consentire altri correttivi, recuperando in parte
quanto non si è potuto fare precedentemente a vantaggio del personale.
Pertanto, pur in assenza di una chiara previsione economica che faccia comprendere in modo
realistico quali e quante modifiche è lecito aspettarsi, abbiamo ribadito quelle che per noi sono le
priorità da sistemare, in parte condivise anche dall’amministrazione:
1. oltre a quanto già previsto nei correttivi già licenziati, abbreviazione di un ulteriore anno
dell’anzianità necessaria agli assistenti capo ed ai sovrintendenti capo per conseguire la
denominazione di coordinatore, che verrebbe così ridotta complessivamente passando da 8 a 5 anni,
per consentire ai colleghi di maturare il prima possibile uno stipendio maggiore, ergo, anche una
pensione migliore;
2. abbreviazione di un anno per la promozione da vice ispettore a ispettore, in base al quale ogni
qualifica superiore potrebbe giovarsi per la relativa superiore promozione o per la nomina a
coordinatore;
3. incrementare, anche con soprannumero riassorbibile, nella fase transitoria, l’organico nella
qualifica di vice sovrintendente al fine di agevolare il più possibile un percorso di carriera per il
personale del ruolo agenti e assistenti ed accelerare sin da subito il previsto incremento
dell’organico di 4.000 unità;
4. consentire un maggiore percorso di carriera nel ruolo degli ispettori, per gli attuali appartenenti al
ruolo dei sovrintendenti;............------>Scarica in PDF l'Allegato