La Circolare Compartimentale della Dirigente Compartimento Polizia Stradale Lombardia ha alimentato il dibattito di questi giorni, ecco la Nostra posizione così come rilasciata alle testate giornalistiche

Giusto rammentare i profili diciamo semplicemente amministrativi all’origine, quindi sottolineare l’attenzione a tutti gli utenti della strada, coinvolti e non, stona un po’ il richiamo alla Responsabilità che indica forse un approccio dirigenziale non proprio empatico, un inseguimento può iniziare per qualsiasi stranezza e/o incongruenza che può poi portare risultati penalmente rilevanti oppure no.

C’è da augurarsi che un eventuale profilo di responsabilità tenga conto di valutazioni non solo ex post, altrimenti verrebbe meno il richiamo all’etica in relazione a problematiche morali, richiamata qualche riga sopra.

Ci fa piacere che per eventuali sviluppi faccia riferimento a unità specialistiche che porta il ragionamento lontano dalla paventata rinuncia al controllo di Polizia ma,  interpretando l'inciso come, ad esempio, un richiamo alle Volanti riconduce il discorso verso una maggior sensibilizzazione sul tema della Sicurezza degli Operatori e degli Utenti , se così fosse, una maggiore sinergia tra reparti potrebbe essere un modo per scongiurare situazioni difficili per gli utenti della strada.

Ciò premesso non ci si può esimere da un sentito plauso agli Operatori che nonostante siano spesso sprovvisti di veicoli adeguati, per senso di responsabilità mai si sottraggono ai propri doveri nella consapevolezza dei rischi operativi e burocratici che siano.

Forse bisognerebbe approfondire ulteriormente il tema delle polizze assicurative a totale copertura in favore degli Operatori della Polizia di Stato che l'Unione Sindacale Italiana Poliziotti ha più volte richiesto e sollecitato.


Sindacato di Polizia - Unione Sindacale Italiana Poliziotti