Lettera agli Agenti in prova del 216° corso
Cari colleghi,
innanzitutto vi faccio a nome mio e di tutta l’Organizzazione Sindacale che rappresento, tantissimi auguri per il traguardo raggiunto.
Siete arrivati finalmente al termine del corso di formazione, un periodo di tempo lungo che certamente è stato utile per preparavi nel migliore dei modi al servizio istituzionale previsto per la Polizia di Stato.
Un nuovo capitolo della vostra vita sta per iniziare, che sono sicuro affronterete con impegno e dedizione, consapevoli del fatto, però, che questa nuova avventura non sempre sarà facile da fronteggiare, perché tante saranno le nuove responsabilità che dovrete assumervi, ma è anche per questo motivo che dovete andare orgogliosi della vostra scelta di vita.
Essere al servizio del cittadino è un grande onere ma al tempo stesso un grande onore, ma tutto questo richiede passione, sacrificio, equilibrio, perché a cagione del particolare impegno che viene richiesto a chi deve garantire la sicurezza della collettività, nulla può essere preso sottogamba perché a volte, proprio nelle situazioni più banali, può celarsi il rischio più insidioso, ricordando, peraltro, che l’operato di un poliziotto è sempre sotto i riflettori dell’opinione pubblica.
Il percorso, quindi, che state per intraprendere richiederà sacrifici ma al tempo stesso vi renderà soddisfazioni davvero uniche.
Invero sarà anche necessario prendere consapevolezza che, nonostante la particolare specificità lavorativa, le poliziotte e i poliziotti sono pur sempre delle lavoratrici e dei lavoratori in carne ed ossa, che hanno sì dei doveri ma sono anche titolari di importanti diritti che nessuno potrà mai permettersi di calpestare.
In ragione di ciò, sarà anche necessario rendersi conto dell’importantissimo ruolo del Sindacato, che non dovrete mai sottovalutare, anzi oggi più che mai vi è sempre più bisogno di Sindacato, ma di Sindacato quello vero, quello che sta vicino ai colleghi in modo costruttivo, un Sindacato ha come obiettivo la tutela dei diritti non certo la difesa degli interessi di parte a scapito di altri.
Un Sindacato con la S maiuscola non si rivolge alle pance dei colleghi con false aspettative, utili solo ad illudere i malcapitati, un Sindacato vero, invece, cerca di far ragionare i colleghi parlando alle loro teste in verità e trasparenza, cercando di far comprendere che la difesa della categoria si potrà ottenere mantenendo un comportamento serio nei confronti di tutti, perché tutti hanno diritto di avere i diritti, nessuno escluso.
Ecco perché vi invito a prendere le distanze da pseudo sindacalisti che, con subdolo atteggiamento, cercano di ammaliare con promesse che già sanno in partenza che non potranno mai mantenere.
Se avete scelto di fare i poliziotti, l’atteggiamento serio, giusto, coerente, solidale, deve contraddistinguere la vostra vita non solo nei riguardi della collettività, ma in primis nei riguardi dei rapporti lavorativi, e quindi anche nei riguardi del rapporto che instaurerete con il Sindacato.
Vi auguro di cuore una splendida carriera all’interno della Polizia di Stato, e vi auguro di cuore che ogni risultato raggiunto sia solo frutto del vostro impegno e mai dei falsi compromessi, solo in questo modo potrete andare orgogliosi e camminare a testa alta, solo in questo modo onorerete la divisa che vi apprestate ad indossare per il resto della vostra vita lavorativa.
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