ll.mi Sig.ri Ministri, questa Organizzazione Sindacale, come noto ai più, sin dall'ormai lontano giugno ha cercato di ottenere PUBBLICAMENTE ED IN REGIME DI TRASPARENZA, una interlocuzione con gli Uffici preposti all'organizzazione del Concorso in oggetto menzionato ai fini di consentire anche al Personale della Polizia di Stato gli effetti delle norme sulla semplificazione concorsuale, senza ottenere alcun riscontro.

Posta la Nostra consapevolezza sull'importanza delle imminenti elezioni politiche e, ancor più, sulle competenze dell'attuale Governo ormai in carica per gli "affari correnti", riteniamo comunque incomprensibile questa chiusura da parte dell'Amministrazione di P.S. su quelle che sono le basi dei rapporti con le parti sindacali.

Il Concorso per 1141 Vice Ispettori della Polizia di Stato, bandito nel 2020, pur trattandosi di un Concorso Interno per Titoli ed Esami, non può essere sottratto agli obblighi di legge sanciti dalla Legge 241/1990 che fa della trasparenza una regola “aurea” dell’"agere pubblico" dove la P.A. deve essere come “un palazzo di vetro” e senza più operare nella segretezza salvo eccezioni, anch'esse, previste dalla legge.

La trasparenza è ancora più considerata dal legislatore del 2013 che ha introdotto il D. Lgs. n. 33/2013, in attuazione della legge delega n. 190/2012 (legge anticorruzione), qualificandola come “accessibilità totale” ai documenti, dati ed informazioni della P.A. mentre, duole rilevare che in questo caso ci troviamo di fronte un'Amministrazione sorda rispetto alle legittime aspettative di applicazione di una norma dello Stato.

La necessità di avere un celere riscontro alle Nostre legittime richieste è oggi improcrastinabile anche in virtù del continuo ridondare nell'etere, di informazioni non ufficiali e prive di riscontro che risultano, invece, essere fuorvianti e vessatorie nei confronti del candidati che nonostante gli impegni lavorativi e familiari debbono pianificarsi serenamente anche le fasi dello studio.

Infine, ricordiamo con la cortesia istituzionale che ci contraddistingue, che la Nostra richiesta di applicazione degli effetti del Decreto Semplificazione rafforzato dal cd "Milleproroghe" resta prioritaria e mai vorremmo trovarci a non poterne fruire a causa dell'inerzia di un'Amministrazione che, riteniamo involontariamente, sta portando le fasi decisionali a ridosso del 31/12/2022 con conseguente inapplicabilità del summenzionato Decreto Milleproroghe.

Consapevoli della spiccata sensibilità politica che contraddistingue le SS.LL restiamo in attesa di un cortese riscontro.

Roma 20 settembre 2022

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Sindacato di Polizia - Unione Sindacale Italiana Poliziotti