Com’è noto, l'impiego del Reparti prevenzione crimine è disciplinato dal decreto del Signor Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza del 07/10/2016, il quale prevede, tra le altre cose, che le menzionate, dipendenti articolazioni territoriali svolgano prevalentemente programmate attività di controllo del territorio in occasione di rilevanti interventi di prevenzione e di supporto in operazioni di polizia giudiziaria.

Le conseguenti direttive emanate sul punto negli ultimi anni e il costante adeguamento delle relative procedure operative alle contingenti minacce hanno evidenziato che gli ambiti in cui i Reparti prevenzione crimine sono impiegati risultano sostanzialmente riconducibili alle 2 seguenti modalità di azione:

  • servizi straordinari di controllo del territorio tesi a innalzare i livelli di ordine e sicurezza pubblica in aree in cui le varie forme di illegalità minaccino la pacifica convivenza civile;
  • supporto ad attività di polizia giudiziaria particolarmente complesse, per l'espletamento delle quali l'impiego delle sole risorse territoriali non sarebbe, per diverse ragioni, adeguato od opportuno.

Atteso che l’efficienza e l’efficacia operativa dei nuclei dei Reparti prevenzione crimine risulta in costante, documentato miglioramento, nonostante l'attuale, momentanea riduzione significativa dell'organico, una recente analisi sul trattamento economico attribuito al personale dei predetti Reparti ha evidenziato alcune difformità o dubbi interpretativi da parte degli Uffici che ne richiedono l'impiego. In particolare, è emerso che:

  • per le attività connesse alle operazioni straordinarie di controllo del territorio, sebbene tutti gli impieghi disposti dal dipendente Servizio controllo del territorio attengano, ormai, ad attività connesse, come detto, a innalzare i livelli di ordine e sicurezza pubblica, e quindi pienamente compatibili con quanto previsto per l'indennità di ordine pubblico, e nonostante circa il 90% delle Questure lo riconosca al personale, in alcune realtà tale indennità non viene attribuita, verosimilmente per talune interpretazioni non sempre omogenee o costanti nel tempo;
  • per il supporto alle operazioni di polizia giudiziaria, l'attuale previsione che le spese di missione siano a carico dell’Ufficio richiedente tende a limitare il ricorso ai Reparti prevenzione crimine o a ingenerare complesse elaborazioni contabili, che aggravano il lavoro delle diverse articolazioni coinvolte.

Premesso quanto sopra e per rendere ancora più agile l'intervento dei Reparti prevenzione crimine, d’intesa con la Segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e la Direzione centrale dei servizi di ragioneria si è condivisa l’opportunità che al personale dei citati Reparti prevenzione crimine sia in ogni caso riconosciuto, per le attività operative straordinarie di controllo del territorio, il trattamento economico di ordine pubblico; se impiegato, invece, in ausilio a operazioni di polizia giudiziaria, i costi di missione saranno invece imputati allo specifico budget di spesa di questa Direzione centrale1.

Al riguardo, è necessario che:

il dipendente Servizio controllo del territorio prosegua a verificare costantemente che il supporto dei Reparti prevenzione crimine sia garantito per le citate azioni straordinarie di controllo del territorio, evitandone l'impiego nel caso in cui tali attività appaiano, in concreto, riconducibili ai normali compiti di prevenzione generale[1]. Il medesimo Servizio, inoltre, negli impieghi connessi ad attività di polizia giudiziaria[2] specificherà che i relativi costi di missione del personale saranno a carico della Direzione centrale anticrimine;

• i signori Questori continuino a motivare adeguatamente le richieste di impiego dei menzionati Reparti per i servizi straordinari di controllo del territorio nel senso sopra descritto, specificando sempre, nelle richieste al Servizio controllo del territorio e nelle rispettive ordinanze, a partire dalla programmazione settimanale di venerdì 21 ottobre 2022, che il trattamento economico attribuito sarà quello di ordine pubblico.

Si confida nella consueta collaborazione delle SS.LL., pregate di impartire le conseguenti direttive ai dipendenti Uffici interessati, segnalando che. per i profili di specifica competenza, la Direzione centrale dei servizi di ragioneria emanerà, a breve, apposita circolare esplicativa mentre, per gli aspetti di natura operativa, il dipendente Servizio controllo del territorio è a disposizione per eventuali, ulteriori dettagli.


 


Sindacato di Polizia - Unione Sindacale Italiana Poliziotti