L’Unione Sindacale Italiana Poliziotti ha recentemente posto all’attenzione di questo Ufficio per le Relazioni Sindacali, la questione inerente il Diritto all’informazione sindacale.

Nello specifico, è stato evidenziato che il Diritto all’informazione sindacale è in capo ad ogni Sindacato legittimamente costituito e riconosciuto, anche in assenza del requisito della maggiore rappresentatività a livello Nazionale, come peraltro si evince dalla ben conosciuta sentenza del Consiglio di Stato nr. 4540 del 9 settembre 2014; un concetto ribadito successivamente dalla nota del Direttore l’Ufficio per le Relazioni Sindacali nr. Prot. 003767/2014 del 24/11/2014, nonché richiamato anche dalla S.V. con nota Prot. 555/V-RS/AREA 1^ del 01/03/2023.

Sulla scorta dell’attività posta in essere da questa Segreteria Nazionale a livello centrale, la nostra struttura provinciale di Frosinone ha scritto specifica nota, relativa allo stesso tema di cui sopra, agli Uffici periferici dell’Amministrazione del luogo.

Ebbene, appare quasi imprudente, tanto per usare un eufemismo, la risposta del Dirigente del Compartimento della Polizia Stradale Lazio-Umbria, Dott. Teseo De Sanctis, alla nota prodotta dal Segretario USIP di Frosinone, in quanto, nel migliore dei casi evidenzia una falla nel sistema comunicativo tra centro e territorio di questa Amministrazione, e nel peggiore dei casi, invece, denota un atteggiamento di chi è refrattario a tenere relazioni sindacali con parte della rappresentanza sindacale di questa Amministrazione.

Difatti, per entrare ancor più nello specifico, il Dott. De Sanctis nella nota del 01/03/2023 Prot. 23/4085 Rep. 110°.7, scrive alla Segreteria USIP di Frosinone di “circostanziare in maniera più dettagliata la richiesta degli atti oggetto del diritto all’informazione”, una richiesta, quest’ultima, che ci ha lasciato basiti poiché riteniamo che debba essere compito del Dirigente approfondire le proprie conoscenze su quali documenti costituiscono materia di informazione sindacali.

Invero, due possono essere le chiavi di lettura della nota in argomento, o il prefato Dirigente, nonostante siano passati più di 40 anni dalla sindacalizzazione della Polizia di Stato, con il conseguente profluvio di atti normativi, circolari esplicative, A.N.Q. ecc. che si sono succeduti negli anni, non ha ancora chiaro il funzionamento del sistema delle relazioni sindacali, oppure lo stesso cerca di ostacolare la legittima attività sindacale dell’USIP; in ogni caso siamo in presenza di un atteggiamento grave, che penalizza fortemente le Libertà Sindacali delle lavoratrici e dei lavoratori rappresentati da Usip nella provincia di Frosinone.

Quanto fin qui esposto si commenta già da solo, non c’è null’altro da aggiungere, per concludere, quindi, l’USIP auspica un intervento autorevole della S.V., per quanto di competenza, affinchè il Dirigente in questione, visto che non è a conoscenza degli atti che deve trasmettere alla nostra Organizzazione Sindacale, venga reso edotto sul da farsi per ottemperare a quanto previsto per legge, oppure, qualora non è la mancata conoscenza il problema, che venga ugualmente reso edotto di come devono concretamente funzionare le sane relazioni sindacali.

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Leggi la nota del Dirigente Compartimento Polizia Stradale Lazio Umbria

 


Sindacato di Polizia - Unione Sindacale Italiana Poliziotti