SIAP e USIP ESPRIMONO VICINANZA E SOLIDARIETA' VERSO I COLLEGHI CHE CHIEDONO UNA REALE RAPPRESENTANZA SINDACALE

Il prossimo 7 ottobre le Forze Armate manifesteranno davanti al Palazzo Montecitorio al fine di ottenere piena libertà di rappresentanza sindacale alla stregua della legge 121/81.  

Le Organizzazioni Sindacali della Polizia di Stato SIAP ed USIP, unico riferimento della Confederazione Uil, esprimono il proprio sostegno ai lavoratori delle Forze di Polizia ad ordinamento militare e alle Forze Armate, che mercoledì 7 ottobre p.v. manifesteranno davanti il Palazzo di Montecitorio per la piena realizzazione del loro sacrosanto diritto alla rappresentanza sindacale, così come peraltro previsto dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 120 del 13 giugno 2018 che ha sancito il diritto dei militari ad una piena tutela sindacale. Invero il testo di legge approvato alla Camera, al momento in discussione nella commissione Difesa del Senato, non è in linea con il deliberato della Corte Costituzionale anzi, a dire il vero, ne costituisce una rappresentazione al ribasso, un vero e proprio passo indietro.

La mancata volontà da parte del legislatore di aderire in modo pieno alla sentenza della Corte Costituzionale, riapre la ferita dei diritti negati per un’intera categoria di lavoratori che dopo 70 anni speravano in un’azione riformatrice al passo con i tempi, in grado di far recuperare il tempo perduto in tutti questi anni, in termini di modernizzazione, di inefficienze e soprattutto per cancellare l’anacronistico iato ancora esistente tra il mondo militare, con il più grande mondo del lavoro che accoglie tutti quanti i lavoratori della società civile.

La legge di riforma della Polizia di Stato (Legge 121/81) in questi quasi 40 anni, ha dimostrato ampiamente che riconoscere le libertà sindacali, non è stata una questione di parte, ma ha rappresentato qualcosa di imprescindibile e di fondamentale per la democrazia del nostro Paese.

Solo attraverso questo tipo di evoluzione democratica, solo attraverso l’affermazione e l’effettiva realizzazione dell’uomo in quanto tale, si può dare piena rispondenza a quanto previsto dall’impianto della nostra Carta Costituzionale, ecco perché francamente ci sfugge la motivazione politica di questo irrigidimento al riconoscimento dei diritti sindacali basilari al mondo militare.

Il SIAP e l’ USIP auspicano che il legislatore, nel fare una seria riflessione su questa delicata questione, possa nel più breve tempo possibile prevedere una legge di riforma complessiva delle Forze di Polizia ad ordinamento militare, e delle Forze Armate,sul modello della legge 121/81, poiché sarà questo il modo per affermare convintamente il reale principio di democratizzazione di tutto il mondo militare. 

LE SEGRETERIE NAZIONALI SIAP USIP

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