DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11 giugno 2019 , n. 78

Regolamento recante l'organizzazione degli Uffici centrali di livello dirigenziale generale del Ministero dell'interno. (19G00085)

 Vigente al: 16-1-2021  

Capo I
Disposizioni generali

 
                            IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400; 
  Visto il decreto-legge 12  luglio  2018,  n.  86,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97  e,  in  particolare,
l'articolo 4-bis; 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300,  e  successive
modificazioni e, in particolare, gli articoli 4, 14 e 15; 
  Vista la legge 1° aprile 1981, n. 121, e successive modificazioni; 
  Visto il decreto legislativo 19 maggio 2000, n. 139; 
  Visto il decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217; 
  Visto il decreto legislativo 8 marzo  2006,  n.  139  e  successive
modificazioni; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001,  n.  165  e  successive
modificazioni; 
  Visto il decreto-legge 31  maggio  2010,  n.  78,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 e, in  particolare,
l'articolo 7, comma 31-ter; 
  Visto il decreto-legge 10 ottobre 2012  n.  174,  convertito  dalla
legge 7 dicembre 2012, n. 213 e, in particolare, l'articolo 10; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre  2001,
n. 398, e successive modificazioni; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 21 marzo 2002,  n.
98 e, in particolare, gli articoli 2, 5 e 11; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre  2009,
n. 210 e, in particolare, la Tabella A di cui all'articolo 5; 
  Visto  il  decreto  legislativo  27  ottobre  2009,  n.  150,  come
modificato dal decreto legislativo  25  maggio  2017,  n.  74  e,  in
particolare, l'articolo 14; 
  Visto  il  decreto  legislativo  18  aprile  2016,  n.  50  e,   in
particolare, l'articolo 203, comma 1; 
  Visto il decreto-legge  6  luglio  2012,  n.  95,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 e,  in  particolare,
l'articolo 2, comma 1, lettere a) e b) e comma 10; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in  data
22 maggio 2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica
italiana del 18 settembre 2015, n. 217; 
  Visto il decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito in  legge,
con  modificazioni,  dalla  legge  23  giugno  2014,  n.  89,  ed  in
particolare l'articolo 16, comma 4; 
  Visto il decreto-legge 17 febbraio 2017,  n.  13,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 13 aprile 2017, n. 46 e,  in  particolare,
l'articolo 12, comma 1-bis; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 2 agosto 2018,  n.
112; 
  Visto il decreto-legge 4 ottobre  2018,  n.  113,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  1°  dicembre  2018,  n.  132,   e,   in
particolare, gli articoli 32, 32-bis, 32-ter e 32-sexies; 
  Considerato, inoltre, che l'articolo 4-bis del citato decreto-legge
n. 86 del 2018, convertito, con modificazioni, dalla legge  9  agosto
2018, n. 97, dispone, tra l'altro, che il  Presidente  del  Consiglio
dei ministri ha facolta' di richiedere il  parere  del  Consiglio  di
Stato sui decreti per il riordino dell'organizzazione dei ministeri; 
  Ritenuto per esigenze di speditezza e celerita', di  non  avvalersi
di tale facolta'; 
  Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20 e, in particolare, l'articolo
3; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri,  adottata  nella
seduta dell'11 giugno 2019; 
  Informate le Organizzazioni sindacali; 
  Su proposta del Ministro dell'interno, di concerto con il  Ministro
per la pubblica amministrazione e con  il  Ministro  dell'economia  e
delle finanze; 
 
                               Adotta 
 
il seguente regolamento: 
 
                               Art. 1 
 
                        Funzioni e finalita' 
 
  1. Il Ministero dell'interno, attraverso gli uffici centrali in cui
si articola, esercita le funzioni e i compiti di cui agli articoli 14
e 15 del decreto legislativo 30 luglio 1999,  n.  300,  e  successive
modificazioni, nonche'  quelle  ad  esso  attribuite  da  ogni  altra
disposizione di legge vigente. 
  2.  Il  presente  regolamento  disciplina  l'organizzazione  e   le
funzioni degli Uffici  centrali  in  cui  si  articola  il  Ministero
dell'interno, di seguito denominato «Ministero». 

Capo II
Organizzazione degli uffici centrali del Ministero dell'interno

                               Art. 2 
 
                           Uffici centrali 
 
  1. Il Ministero e' articolato, a livello centrale, oltre che  negli
uffici  di  diretta  collaborazione  del   Ministro,   nei   seguenti
dipartimenti: 
    a) Dipartimento per gli affari interni e territoriali; 
    b) Dipartimento della pubblica sicurezza; 
    c) Dipartimento per le liberta' civili e l'immigrazione; 
    d) Dipartimento dei vigili del fuoco,  del  soccorso  pubblico  e
della difesa civile; 
    e) Dipartimento per l'amministrazione generale, per le  politiche
del  personale  dell'Amministrazione  civile   e   per   le   risorse
strumentali e finanziarie. 
                               Art. 3 
 
         Dipartimento per gli affari interni e territoriali 
 
  1. Il Dipartimento per gli affari interni e territoriali svolge  le
funzioni e i compiti spettanti al Ministero di seguito indicati: 
    a) garanzia della regolare  costituzione  degli  organi  elettivi
degli  enti  locali  e  del  loro  funzionamento;  raccordo  e  leale
collaborazione con le autonomie locali; consulenza alle prefetture  e
alle   amministrazioni   locali;   prevenzione   dei   fenomeni    di
infiltrazione e di  condizionamento  della  criminalita'  organizzata
negli  enti  locali;  promozione,  sostegno  e   monitoraggio   degli
interventi a garanzia della legalita' territoriale; 
    b) servizi elettorali; stato civile e anagrafe; finanza locale  e
servizi finanziari; supporto tecnico-giuridico alle prefetture e alle
amministrazioni locali; gestione dell'Albo  nazionale  dei  segretari
comunali e provinciali. 
  2. Il  Dipartimento  per  gli  affari  interni  e  territoriali  e'
articolato nelle seguenti direzioni centrali: 
    a) Direzione centrale per le  autonomie:  consulenza  e  supporto
tecnico-giuridico alle amministrazioni locali ed alle  prefetture  in
materia di ordinamento degli enti locali, con particolare riferimento
agli  organi,  alle  funzioni,  all'organizzazione  e  al  personale;
scioglimento e sospensione degli organi degli  enti  locali,  nonche'
rimozione e sospensione degli  amministratori  locali;  interventi  a
garanzia della legalita'  territoriale  con  particolare  riferimento
alle  misure  di  contrasto  ai  fenomeni  di  infiltrazione   e   di
condizionamento  di  tipo  mafioso  o  similare  degli  enti  locali;
vigilanza sulle case da gioco autorizzate  e  relativa  attivita'  di
consulenza e contenzioso; supporto  al  Comitato  di  sostegno  e  di
monitoraggio delle azioni delle Commissioni straordinarie  incaricate
della  gestione  degli  Enti  sciolti  per   mafia;   supporto   alla
Commissione per la stabilita' finanziaria degli  enti  locali  per  i
profili connessi  al  personale;  gestione  dell'Albo  nazionale  dei
segretari comunali e provinciali e supporto  al  Consiglio  direttivo
per l'Albo nazionale dei segretari comunali e provinciali; 
    b) Direzione centrale per i servizi elettorali: funzioni  statali
a  garanzia  della  regolare  costituzione  degli  organi   elettivi;
attivita' preparatorie e organizzative riguardanti  le  consultazioni
elettorali politiche, europee, regionali  (in  assenza  di  normativa
regionale), comunali (nelle regioni a statuto ordinario),  nonche'  i
referendum disciplinati dalla legislazione statale;  esercizio  delle
attivita' di indirizzo  e  di  vigilanza  nella  tenuta  delle  liste
elettorali da parte dei comuni; 
    c) Direzione centrale per la  finanza  locale:  determinazione  e
attribuzione delle risorse finanziarie agli  enti  locali;  raccolta,
elaborazione e diffusione dei  dati  finanziari  degli  enti  locali;
attivita'  di  consulenza  e  studio  in   materia   di   ordinamento
finanziario e contabile; attivita' finalizzata al  risanamento  degli
enti dissestati e degli enti in  riequilibrio  finanziario;  supporto
all'Osservatorio sulla finanza e la contabilita' degli  enti  locali;
supporto alla Commissione per la stabilita'  finanziaria  degli  enti
locali per gli aspetti economico-finanziari; gestione dell'elenco dei
revisori dei conti degli enti locali; 
    d) Direzione  centrale  per  i  servizi  demografici:  indirizzo,
coordinamento e vigilanza in materia  di  anagrafe  e  stato  civile;
realizzazione e  tenuta  dell'Anagrafe  nazionale  della  popolazione
residente  (ANPR)  e  realizzazione  del  progetto  della  Carta   di
identita' elettronica (CIE), con costante raccordo con enti locali  e
prefetture; consulenza e  supporto  alle  prefetture  in  materia  di
cambiamento del nome e del cognome e  nell'esercizio  delle  funzioni
ispettive e di vigilanza sui  comuni  in  materia  di  toponomastica;
attivita' di formazione, aggiornamento e abilitazione degli Ufficiali
di stato civile e d'anagrafe. 
  3. Il Dipartimento per gli affari interni e territoriali e' diretto
da un  Capo  dipartimento  e  ad  esso  e'  assegnato  un  vice  capo
dipartimento per l'espletamento delle funzioni vicarie, al  quale  e'
affidata  la  responsabilita'  della  Direzione   centrale   per   le
autonomie.  Ad  un  altro  vice  Capo  Dipartimento  e'  affidata  la
responsabilita' della Direzione centrale per i servizi elettorali. Il
Capo del dipartimento puo' delegare ai vice capi, di volta in volta o
in via generale, specifiche attribuzioni. 
  4.  Presso  il  Dipartimento  opera  il  Comitato  di  sostegno   e
monitoraggio  dell'azione  delle  Commissioni  straordinarie  per  la
gestione degli enti  sciolti  per  fenomeni  di  infiltrazione  e  di
condizionamento di tipo mafioso o similare e dei comuni  riportati  a
gestione ordinaria, di cui all'articolo 144,  comma  2,  del  decreto
legislativo 18 agosto 2000, n. 267. 
  5. Nell'ambito del Dipartimento operano,  altresi',  l'Osservatorio
sulla  finanza  e  la  contabilita'  degli  enti   locali,   di   cui
all'articolo 154 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e la
Commissione per la stabilita' finanziaria degli enti locali,  di  cui
all'articolo 155 del medesimo decreto legislativo. 
                               Art. 4 
 
                Dipartimento della pubblica sicurezza 
 
  1. Il Dipartimento della pubblica sicurezza svolge le funzioni e  i
compiti spettanti al Ministero in materia  di  tutela  dell'ordine  e
della sicurezza pubblica stabiliti dalla legge 1° aprile l981, n. 121
e  dalle  altre  norme  concernenti  le  attribuzioni  del   Ministro
dell'interno  -  Autorita'  nazionale  di  pubblica  sicurezza,   del
Dipartimento della pubblica sicurezza  e  delle  altre  autorita'  di
pubblica sicurezza, anche relativamente alle Forze di polizia ed agli
ufficiali ed agenti di pubblica sicurezza. 
  2. Il Dipartimento della pubblica sicurezza e' articolato,  secondo
i criteri di organizzazione e le modalita' stabiliti dalla  legge  1°
aprile  l981,  n.  121  e  in  armonia  con   i   principi   generali
dell'ordinamento ministeriale, nelle seguenti  direzioni  centrali  e
uffici di pari livello anche a carattere interforze: 
    a) Segreteria del dipartimento: ufficio  a  competenza  generale,
anche di carattere strumentale; coordinamento delle attivita'  svolte
nell'ambito del Dipartimento della pubblica  sicurezza  e  attuazione
dell'azione di direzione e di indirizzo  del  Capo  della  Polizia  -
Direttore generale della pubblica sicurezza; 
    b)  Ufficio  per  l'amministrazione  generale  del  Dipartimento:
ufficio a competenza generale  di  diretta  collaborazione  del  Capo
della polizia - Direttore generale della pubblica  sicurezza,  affari
legislativi, normativi e parlamentari, nonche' studio,  consulenza  e
analisi strategica negli  ambiti  di  interesse  dell'Amministrazione
della pubblica sicurezza;  questioni  attinenti  all'ordinamento  del
Dipartimento della pubblica sicurezza e alla  materia  della  polizia
amministrativa e di sicurezza; 
    c) Ufficio centrale ispettivo: espletamento dei compiti  indicati
dall'articolo 5, sesto comma, della legge n. 121 del 1981; 
    d) Direzione  centrale  dei  servizi  tecnico-logistici  e  della
gestione patrimoniale: pianificazione e programmazione strategica del
fabbisogno di beni  e  servizi  a  livello  centrale  e  territoriale
dell'Amministrazione  della  pubblica  sicurezza,   assolvendo   alla
funzione di  centrale  unica  per  gli  acquisti  di  competenza  del
Dipartimento, salva la competenza disciplinata in relazione ad alcuni
specifici settori; gestione dei beni e servizi, anche  attraverso  le
proprie articolazioni  periferiche,  organizzazione,  uniformita'  di
indirizzo e gestione delle attivita' tecniche, anche con  riferimento
alle nuove tecnologie presenti sul mercato; 
    e) Direzione centrale per i servizi di ragioneria: pianificazione
economico-finanziaria    e    delle     politiche     di     bilancio
dell'Amministrazione della  pubblica  sicurezza,  assolvendo,  a  tal
fine, alla funzione di centrale unica della spesa del Dipartimento; 
    f) Ufficio per il coordinamento e la pianificazione  delle  Forze
di polizia:  ufficio  a  composizione  interforze  per  le  attivita'
riguardanti l'espletamento delle funzioni demandate  al  Dipartimento
per l'attuazione delle direttive impartite dal Ministro  dell'interno
- Autorita' nazionale di  pubblica  sicurezza,  nell'esercizio  delle
attribuzioni di coordinamento e di direzione unitaria in  materia  di
ordine  e   sicurezza   pubblica;   pianificazione   generale   della
dislocazione  delle  Forze  di'   polizia,   nonche'   pianificazioni
finanziarie e programmi di razionalizzazione connessi  alla  gestione
associata di beni e servizi strumentali delle Forze di polizia  e  di
centralizzazione di acquisti e gestione associata di beni  e  servizi
tra le Forze di polizia e le  Forze  armate;  promozione  e  sviluppo
della legalita' e della sicurezza partecipata, nonche' pianificazione
strategica delle relazioni in ambito europeo ed  internazionale,  nei
settori di interesse dell'Amministrazione della  pubblica  sicurezza;
attivita' finalizzate alla determinazione ed attuazione delle  misure
di protezione personale; 
    g) Direzione  centrale  della  polizia  criminale:  supporto  per
l'esercizio delle funzioni demandate al vice direttore generale della
pubblica sicurezza - Direttore centrale della polizia criminale anche
ai fini dei compiti di collegamento tra  la  Direzione  investigativa
antimafia e gli altri uffici e strutture di cui all'articolo 4, comma
6, del  decreto-legge  29  ottobre  1991,  n.  345,  convertito,  con
modificazioni, dalla  legge  30  dicembre  1991,  n.  410;  raccolta,
classificazione e analisi delle informazioni e dei dati, a  carattere
interforze, in  materia  di  tutela  dell'ordine  e  della  sicurezza
pubblica, nonche' di contrasto  delle  fenomenologie  criminali  piu'
rilevanti;   espletamento,   in   attuazione   della   pianificazione
strategica   delle   relazioni   internazionali,   dei   compiti   di
cooperazione di polizia a livello europeo  ed  internazionale,  salvo
quanto  previsto  alla  lettera  n);  gestione  dei  collaboratori  e
testimoni  di  giustizia;  gestione  del  CED   Interforze   di   cui
all'articolo  8  della  legge  n.  121  del  1981,  per  l'attuazione
dell'interoperabilita' tra  i  sistemi  informatici  delle  Forze  di
polizia, anche mediante la  standardizzazione  delle  metodologie  di
comunicazione, nel rispetto delle normative in materia di  protezione
e sicurezza dei dati personali; 
    h) Direzione centrale dei servizi antidroga: coordinamento  delle
attivita'  di  prevenzione,  contrasto  e  repressione  del  traffico
illecito  di   sostanze   stupefacenti,   a   livello   nazionale   e
internazionale; 
    i) Direzione centrale per gli affari generali e le politiche  del
personale  della  Polizia  di   Stato:   affari   generali   relativi
all'organizzazione e  all'amministrazione  della  Polizia  di  Stato,
ordinamento del personale e degli uffici, reparti  e  istituti  della
Polizia di Stato, gestione del  personale  della  Polizia  di  Stato,
delle   relative   attivita'   concorsuali,   del   contenzioso    ed
assistenziali; coordinamento  delle  attivita'  di  competenza  degli
istituti di  istruzione  della  Polizia  di  Stato;  coordinamento  e
gestione delle attivita' dei Gruppi sportivi della Polizia di Stato; 
    l) Direzione centrale di  sanita':  svolgimento  delle  attivita'
relative alle esigenze  sanitarie  del  personale  della  Polizia  di
Stato, alle attivita' di studio, consulenza e indirizzo relativamente
all'applicazione,  nell'ambito  dell'Amministrazione  della  pubblica
sicurezza, della medicina preventiva del lavoro e delle normative  in
materia di sicurezza sui luoghi di  lavoro;  psicologia  del  lavoro,
psicologia  della  salute,  psicologia  applicata  all'attivita'   di
polizia nell'ambito dell'Amministrazione  della  pubblica  sicurezza,
anche attraverso attivita' di studio ed indirizzo; 
    m)   Direzione   centrale   della   polizia    di    prevenzione:
coordinamento,  impulso  e  supporto  delle  attivita',  informative,
investigative, preventive, di monitoraggio e di analisi in materia di
estremismo, eversione e terrorismo, nonche' di altri fenomeni sociali
o  economici  rilevanti  per  l'ordine  e  la   sicurezza   pubblica;
interventi speciali ad alto rischio; 
    n) Direzione centrale per la polizia stradale, ferroviaria, delle
comunicazioni e per  i  reparti  speciali  della  Polizia  di  Stato:
coordinamento, direzione, pianificazione  strategica  dei  servizi  e
delle attivita' svolte  dalle  Specialita'  della  Polizia  stradale,
ferroviaria, postale e delle comunicazioni della  Polizia  di  Stato,
anche  per  quanto  concerne  lo  studio   e   l'elaborazione   delle
metodologie  operative  implementate  dalle   predette   Specialita';
sviluppo delle attivita' demandate all'organo del  Ministero  per  la
sicurezza  e  la  regolarita'  dei  servizi   di   telecomunicazione;
coordinamento e pianificazione generale dei Reparti  mobili  e  degli
altri Reparti speciali della Polizia  di  Stato,  ferme  restando  le
attribuzioni riservate  alla  Direzione  centrale  della  polizia  di
prevenzione relativamente  ai  reparti  competenti  ad  eseguire  gli
interventi speciali ad alto rischio; 
    o) Direzione centrale dell'immigrazione e per  la  polizia  delle
frontiere: coordinamento delle attivita' demandate alle Autorita'  di
pubblica  sicurezza  in  materia  di  ingresso  e   soggiorno   degli
stranieri, attivita' per il contrasto  dell'immigrazione  irregolare;
attivita' operative di polizia di  frontiera  e  di  sicurezza  degli
scali aeroportuali e  marittimi,  assicurando  lo  svolgimento  delle
connesse  attivita'   amministrative;   attivita'   di   cooperazione
internazionale di polizia nel settore di specifica competenza; 
    p)  Direzione  centrale  anticrimine  della  Polizia  di   Stato:
coordinamento informativo anticrimine, per l'indirizzo e il  raccordo
info-operativo  delle  attivita'  investigative,  di  controllo   del
territorio svolte dagli uffici della Polizia di  Stato  e  di  quelle
finalizzate  all'applicazione  delle   misure   di   prevenzione   di
competenza  del  Questore  -   Autorita'   di   pubblica   sicurezza;
coordinamento  e  supporto  centrale  delle  attivita'   di   polizia
scientifica svolte dagli Uffici della Polizia di Stato. 
  3. Dal Dipartimento della pubblica sicurezza dipende  la  Direzione
investigativa antimafia. Dal medesimo Dipartimento dipendono altresi'
la Scuola superiore di polizia di cui all'articolo 1,  comma  1,  del
decreto del Presidente della Repubblica 1° agosto 2006, n. 256, e  la
Scuola  di  perfezionamento  per  le  Forze  di  polizia  per  l'alta
formazione e l'aggiornamento dei funzionari e degli  ufficiali  delle
Forze di polizia. 
  4. Al Dipartimento della pubblica sicurezza e' preposto un prefetto
con le funzioni di Capo della  Polizia  -  direttore  generale  della
pubblica sicurezza e sono assegnati, secondo  quanto  previsto  dalla
legge n. 121 del 1981 e dal decreto-legge 29 ottobre  1991,  n.  345,
convertito, con modificazioni, dalla legge 30 dicembre 1991, n.  410,
un vice direttore generale per l'espletamento delle funzioni vicarie,
un vice direttore generale per  l'attivita'  di  coordinamento  e  di
pianificazione ed un vice direttore generale al quale e' affidata  la
responsabilita' della Direzione centrale della polizia criminale.  Ai
prefetti con funzioni di vice direttore generale, ferme  restando  le
attribuzioni agli stessi conferite da  disposizioni  di  legge  o  di
regolamento,  il  Capo  della  Polizia  -  direttore  generale  della
pubblica sicurezza  puo'  delegare,  di  volta  in  volta  o  in  via
generale, specifiche funzioni. 
  5. L'Ufficio centrale interforze per la sicurezza personale, di cui
all'articolo 2 del decreto-legge 6 maggio 2002,  n.  83,  convertito,
con modificazioni, dalla legge 2 luglio 2002, n. 133, e la  Direzione
centrale per gli istituti di istruzione di cui all'articolo 5,  primo
comma, della legge n. 121 del  1981,  sono  soppressi  e  i  relativi
compiti  sono  attribuiti  all'Ufficio  per  il  coordinamento  e  la
pianificazione delle Forze di polizia e alla Direzione  centrale  per
gli affari generali e le politiche del  personale  della  Polizia  di
Stato nonche' alla Direzione centrale per i servizi di ragioneria. 
                               Art. 5 
 
        Dipartimento per le liberta' civili e l'immigrazione 
 
  1. Il Dipartimento per le liberta' civili e  l'immigrazione  svolge
funzioni e compiti spettanti al Ministero nella  tutela  dei  diritti
civili, ivi compresi quelli concernenti: 
    a) l'immigrazione; 
    b) l'asilo; 
    c) la cittadinanza, le minoranze e le zone di confine; 
    d)  le  confessioni  religiose,  fatto  salvo   quanto   previsto
dall'articolo 2, comma 2, lettera  e),  del  decreto  legislativo  30
luglio 1999, n. 303 e  l'amministrazione  del  patrimonio  del  Fondo
edifici di culto. 
  2. Il Dipartimento per  le  liberta'  civili  e  l'immigrazione  e'
articolato nelle seguenti direzioni centrali: 
    a) Direzione centrale per la programmazione e i servizi generali:
coordinamento, raccordo e pianificazione strategica  delle  attivita'
dipartimentali in  attuazione  delle  linee  di  indirizzo  del  Capo
Dipartimento; affari generali: sistemi  informatici,  risorse  umane,
rapporti con le organizzazioni sindacali, acquisti di beni e  servizi
per il funzionamento del Dipartimento,  trasparenza,  accesso  civico
generalizzato e anticorruzione; relazioni  internazionali;  controllo
delle strutture di accoglienza; attuazione di progetti europei  nelle
materie di competenza;  programmazione,  formazione,  variazione  del
bilancio e monitoraggio delle  spese;  gestione  del  patrimonio  del
Fondo  lire  U.N.R.R.A  (United  Nations  Relief  and  Rehabilitation
Administration - Amministrazione delle nazioni unite per l'assistenza
e la riabilitazione); revisione e controllo interno di  gestione  del
Fondo edifici di culto (F.E.C.); 
    b) Direzione centrale per le  politiche  migratorie  -  Autorita'
fondo  asilo   migrazione  e  integrazione:  analisi,  definizione  e
programmazione delle politiche migratorie; gestione del  Fondo  asilo
migrazione e integrazione, per il  quale  il  direttore  centrale  e'
Autorita'  responsabile;  indirizzo,  coordinamento  e   monitoraggio
dell'attivita' dei Consigli territoriali per l'immigrazione  e  degli
Sportelli   unici   per   l'immigrazione   presso   le    prefetture;
partecipazione  a  organismi  europei  in  materia   di   migrazione,
attuazione di progetti europei nelle materie di competenza;  gestione
finanziaria delle spese di competenza, inclusi i fondi europei; 
    c) Direzione centrale dei servizi  civili  per  l'immigrazione  e
l'asilo: prima assistenza, accoglienza  e  allocazione  dei  migranti
giunti sul territorio via mare o via terra;  servizi  di  accoglienza
alle  frontiere;  monitoraggio  delle  presenze  degli  stranieri  in
accoglienza; attivazione e gestione di strutture di accoglienza e dei
Centri di permanenza per i rimpatri (CPR); indirizzo, coordinamento e
regolamentazione dei servizi di accoglienza e  della  loro  gestione;
governo  del  Sistema  di  protezione  per  titolari  di   protezione
internazionale  e  minori  stranieri  non  accompagnati   (SIPROIMI);
procedure  Dublino;  rimpatri  volontari  assistiti,  attuazione   di
progetti europei nelle materie di  competenza;  gestione  finanziaria
delle spese di competenza; 
    d) Direzione centrale per i diritti civili, la cittadinanza e  le
minoranze:    attribuzione    della    cittadinanza    italiana     e
dell'attestazione dello status di apolide; legislazioni  speciali  in
materia   di   cittadinanza;   tutela   delle    minoranze    storico
etno-linguistiche; provvidenze economiche  alle  vittime  civili  del
terrorismo e della criminalita' organizzata; tutela delle  fragilita'
sociali; vigilanza su enti operanti nell'area del sociale, attuazione
di progetti europei nelle materie di competenza; gestione finanziaria
delle spese di competenza; 
    e)  Direzione   centrale   degli   affari   dei   culti   e   per
l'amministrazione del Fondo edifici di culto: vigilanza sul  rispetto
della liberta' religiosa, rapporti con  gli  enti  delle  confessioni
religiose; riconoscimento personalita' giuridica degli enti di  culto
cattolico   e   diverso   dal   cattolico;   fabbricerie;   restauro,
conservazione, valorizzazione e tutela dei  beni  di  proprieta'  del
F.E.C.; gestione delle entrate e delle spese  del  bilancio  autonomo
del  F.E.C;  attuazione  di  progetti  europei   nelle   materie   di
competenza; gestione finanziaria delle spese di competenza. 
  3. Il Dipartimento per  le  liberta'  civili  e  l'immigrazione  e'
diretto da un Capo dipartimento e ad esso e' assegnato un  vice  capo
dipartimento per l'espletamento delle funzioni vicarie, al  quale  e'
affidata  la  responsabilita'  della  Direzione   centrale   per   la
programmazione  e  i  servizi  generali.  Ad  un  altro   vice   capo
dipartimento e' affidata la responsabilita' della Direzione  centrale
per le politiche migratorie -  Autorita'  fondo  asilo  migrazione  e
integrazione. Il Capo del Dipartimento puo' delegare ai vice capi, di
volta in volta o in via generale, specifiche attribuzioni. 
  4. Nell'ambito del Dipartimento opera la Commissione nazionale  per
il diritto di asilo di cui al decreto legislativo 28 gennaio 2008, n.
25. 
                               Art. 6 
 
Dipartimento dei vigili del fuoco,  del  soccorso  pubblico  e  della
                            difesa civile 
 
  1. Il Dipartimento dei vigili del fuoco, del  soccorso  pubblico  e
della  difesa  civile,  presso  il  quale  e'  incardinato  il  Corpo
nazionale dei vigili del  fuoco,  svolge  le  funzioni  e  i  compiti
spettanti al Ministero di seguito indicati: 
    a) soccorso pubblico ed estinzione  degli  incendi,  compreso  il
concorso nella lotta attiva agli incendi boschivi; 
    b) prevenzione incendi e sicurezza tecnica; 
    c) difesa civile e concorso alle politiche di protezione  civile,
ferme restando le competenze del Dipartimento della protezione civile
della Presidenza del Consiglio dei ministri; 
    d) altre attivita' assegnate al Corpo nazionale  dei  vigili  del
fuoco, ai sensi dell'articolo 1,  del  decreto  legislativo  8  marzo
2006, n. 139 e successive modificazioni. 
  2. Il Dipartimento dei vigili del fuoco, del  soccorso  pubblico  e
della difesa civile e' articolato nelle seguenti direzioni centrali: 
    a) Direzione centrale per  l'emergenza,  il  soccorso  tecnico  e
l'antincendio boschivo: pianificazione,  coordinamento,  indirizzo  e
sviluppo dell'attivita' di soccorso  del  Corpo  nazionale,  compresa
quella delle componenti specialistiche e specializzate;  collegamento
con la direzione competente  per  la  gestione  delle  emergenze  del
Dipartimento della protezione civile della Presidenza  del  Consiglio
dei ministri e le  strutture  operative  del  Servizio  nazionale  di
protezione  civile;  gestione   del   Centro   operativo   nazionale;
pianificazione, attivazione e coordinamento del Sistema delle colonne
mobili  regionali;  pianificazione  e  indirizzo  dell'attivita'   di
concorso del Corpo nazionale in materia di lotta attiva agli  incendi
di bosco e partecipazione alle relative strutture  di  coordinamento;
pianificazione e indirizzo  dell'attivita'  del  Corpo  nazionale  in
materia di controllo e contrasto  del  rischio  nucleare,  biologico,
chimico e radiologico; pianificazione e indirizzo  dell'attivita'  di
soccorso in ambito portuale ed aeroportuale; gestione della  rete  di
rilevamento  della  radioattivita'  sul  territorio;  organizzazione,
direzione e controllo del  servizio  aereo  e  raccordo  con  enti  e
istituzioni competenti per gli aspetti aeronautici; organizzazione  e
gestione     della     flotta     aerea     antincendio;     gestione
tecnico-contrattuale della flotta aerea e del  settore  aeroportuale;
gestione del servizio centrale delle telecomunicazioni; 
    b) Direzione centrale per la prevenzione e la sicurezza  tecnica:
predisposizione  delle  norme  di  prevenzione  incendi   anche   con
riferimento alle attivita'  a  rischio  di  incidente  rilevante,  al
settore nucleare e ai beni culturali; monitoraggio  sull'applicazione
della normativa di prevenzione incendi;  pianificazione  e  indirizzo
dell'attivita'   di   formazione   e   di   vigilanza    antincendio;
regolamentazione  e  normazione  di  prodotto  in  attuazione   delle
disposizioni nazionali  e  comunitarie;  autorizzazione  e  controllo
degli organismi notificati e vigilanza  sul  mercato,  in  attuazione
delle  disposizioni  nazionali  e  comunitarie;  rilascio   di   atti
autorizzativi  su  prodotti  antincendio;   rilascio   di   atti   di
valutazione tecnica europea, in attuazione di disposizioni  nazionali
e  comunitarie;  studio,  ricerca  e  sperimentazione  su   prodotti,
sistemi, impianti e materiali per  la  protezione  passiva  e  attiva
contro gli incendi e su dispositivi di protezione individuali; studio
delle cause delle esplosioni e degli incendi, anche  di  vegetazione;
attivita' investigativa connessa ad incendi ed esplosioni; segreteria
del Comitato centrale tecnico scientifico; 
    c) Direzione centrale per la difesa  civile  e  le  politiche  di
protezione  civile:  raccordo  interistituzionale  e  interfunzionale
delle  attivita'  di   difesa   civile   delle   prefetture   e   dei
corrispondenti uffici delle amministrazioni dello  Stato  nel  quadro
delle iniziative di gestione delle crisi assunte dalla Presidenza del
Consiglio dei ministri e in relazione agli impegni della  Nazione  in
ambito  NATO;  pianificazione  di  difesa   civile   e   cooperazione
civile-militare; raccolta e analisi dei dati nazionali della rete  di
allarme nucleare e  radiologico;  programmazione,  organizzazione  ed
attuazione di esercitazioni nazionali  e  internazionali;  segreteria
della  Commissione  interministeriale  tecnica  della  difesa  civile
(CITDC); trattamento e tenuta della documentazione  classificata  del
Dipartimento; supporto alle prefetture nelle  materie  di  competenza
del Dipartimento  con  particolare  riferimento  alla  pianificazione
delle  attivita'  di  protezione  civile  e  all'allestimento  e   al
funzionamento delle Sale operative integrate di difesa  e  protezione
civile;  pianificazione,  organizzazione  e   gestione   dei   Centri
assistenziali   di   pronto    intervento;    cura    dei    rapporti
interistituzionali in materia di protezione civile anche mediante  la
promozione e lo sviluppo di progetti finalizzati; 
    d)  Direzione  centrale   per   la   formazione:   progettazione,
pianificazione e coordinamento delle attivita' di formazione di base,
specialistica e di qualificazione del personale del Corpo  nazionale,
di ruolo e volontario,  organizzate  presso  le  strutture  formative
centrali  e  territoriali,  compreso  il  rilascio   delle   relative
attestazioni   e   abilitazioni;   definizione,   pianificazione    e
monitoraggio  dell'attivita'  di  addestramento   professionale   del
personale, di ruolo e volontario, del Corpo  nazionale;  definizione,
pianificazione  e   organizzazione   di   attivita'   formative,   di
addestramento e di aggiornamento, anche a favore del volontariato  di
Protezione civile  e  antincendio  boschivo  nonche'  in  materia  di
sicurezza nei luoghi di lavoro, compreso il rilascio  delle  relative
attestazioni e abilitazioni; coordinamento  e  sviluppo  del  settore
della  documentazione  e  delle  politiche  di  valorizzazione  della
memoria  storica  del  Corpo  nazionale;  sviluppo  delle   attivita'
formative, anche di alta  specializzazione,  attraverso  collegamenti
con   universita',   scuole   di   alta   formazione,   nazionali   e
internazionali, e comunita' scientifica; 
    e) Direzione  centrale  per  le  risorse  umane:  pianificazione,
programmazione e attuazione delle politiche di gestione del personale
del Corpo in servizio presso le  strutture  centrali  e  periferiche,
coordinamento dell'attivita' disciplinare;  attuazione/pianificazione
delle procedure di mobilita'; gestione del servizio civile;  gestione
del personale volontario; gestione del contenzioso nelle  materie  di
specifica competenza;  tenuta  delle  matricola,  cura  dello  status
giuridico  del  personale   del   Corpo   nazionale;   gestione   dei
procedimenti  negoziali  nelle  materie   di   competenza;   gestione
dell'anagrafe  delle  prestazioni  e   dei   relativi   provvedimenti
autorizzativi; 
    f) Direzione centrale per le risorse finanziarie:  programmazione
e  analisi  economico-finanziarie;  attivita'  prelegislativa   nelle
materie   di   specifica   competenza;   formazione,    gestione    e
rendicontazione del bilancio; attivita' di  monitoraggio  finanziario
ed economico per centri di costo centrali e  territoriali  del  Corpo
nazionale; attivita' amministrative in materia di beni patrimoniali e
coordinamento    dei    consegnatari;    spese    di    funzionamento
amministrativo; ordinamenti retributivi e previdenziali del personale
di ruolo del Corpo nazionale e relativo trattamento  economico  fisso
ed accessorio; adempimenti in materia  di  trattamento  previdenziale
ordinario e privilegiato; ordinamento retributivo ed assicurativo del
personale  volontario  del   Corpo   nazionale;   partecipazione   ai
procedimenti negoziali di primo  livello  in  materia  retributiva  e
gestione dei procedimenti negoziali in materia di fondi  incentivanti
al personale;  gestione  dei  procedimenti  di  riconoscimento  dello
status di vittima del dovere e dei relativi benefici economici, altri
emolumenti indennitari; assistenza al personale dirigente  del  Corpo
nazionale in materia di responsabilita' civile verso terzi  e  tutela
legale e giudiziaria; spese di lite  dipartimentali  e  gestione  del
contenzioso nelle materie di specifica competenza; 
    g)   Direzione   centrale   per    l'amministrazione    generale:
predisposizione,  organizzazione  e  gestione  delle   procedure   di
reclutamento, dei concorsi  interni  per  la  riqualificazione  e  la
progressione in carriera del personale del  Corpo  nazionale;  affari
legali  e  contenzioso  giudiziale  e  stragiudiziale  relativo  alle
controversie di  carattere  generale  che  non  siano  specificamente
assegnate ad altri Uffici  nonche'  alle  controversie  di  carattere
risarcitorio di particolare rilevanza economica;  procedure  connesse
alla costituzione di parte  civile  e  la  riscossione  coattiva  dei
crediti  nelle  materie  di  competenza  della  Direzione   centrale;
monitoraggio, rilevazione ed elaborazione dei dati dell'andamento del
contenzioso del Dipartimento; supporto nell'attivita' di indirizzo  e
vigilanza dell'Opera nazionale di assistenza  per  il  personale  del
Corpo nazionale; 
    h) Direzione centrale per le risorse  logistiche  e  strumentali:
coordinamento delle attivita'  di  pianificazione,  programmazione  e
progettazione per  gli  appalti  pubblici  di  lavori  relativi  alla
realizzazione o  ristrutturazione  delle  sedi  di  servizio  e  alla
manutenzione delle  sedi  esistenti,  nonche'  quelle  di  servizi  e
forniture  funzionali  alle  esigenze  tecnico-logistiche  del  Corpo
nazionale, anche  per  il  tramite  degli  Uffici  centrali  e  delle
Direzioni regionali e interregionali in qualita'  di  amministrazioni
aggiudicatrici, centrali di committenza e responsabili dei centri  di
spesa; regolamentazione e indirizzo delle modalita' e delle procedure
di affidamento dei contratti  pubblici;  predisposizione  degli  atti
relativi alle acquisizioni, alle permute e  alle  locazioni  di  beni
immobili, nonche' degli accordi  quadro  a  supporto  delle  Stazioni
appaltanti del Corpo nazionale; tenuta e aggiornamento  dell'anagrafe
delle Stazioni appaltanti  del  Corpo  nazionale  previa  verifica  e
sussistenza dei requisiti di qualificazione, e relative comunicazioni
all'Autorita'  competente;  consulenza  alle  Stazioni  appaltanti  e
gestione del contenzioso per gli aspetti contrattuali nei settori  di
competenza; partecipazione  all'attivita'  dei  Comitati  tecnici  in
materia  di  normazione,  nazionale  e   comunitaria,   controllo   e
vigilanza. 
  3. Il Dipartimento dei vigili del fuoco, del  soccorso  pubblico  e
della difesa civile e' diretto da un Capo dipartimento che svolge  le
funzioni    di    indirizzo    generale    e     di     coordinamento
politico-amministrativo.  Le  funzioni  di  vice  capo   dipartimento
vicario sono attribuite al Capo del Corpo nazionale,  nella  qualita'
di vertice del Corpo stesso, al quale  competono,  oltre  ai  compiti
previsti dalla normativa vigente per la posizione di Capo del  Corpo,
il coordinamento tecnico-operativo delle direzioni centrali, ai  fini
del raccordo delle funzioni del Dipartimento  con  quelle  del  Corpo
nazionale dei vigili del fuoco,  nonche'  l'attivita'  ispettiva  nei
riguardi degli uffici centrali e periferici del Corpo  nazionale.  Ad
un altro vice Capo Dipartimento e' affidata la responsabilita'  della
Direzione centrale per la difesa civile e le politiche di  protezione
civile. Il Capo del Dipartimento puo' delegare ai vice capi, di volta
in volta o in via generale, sue specifiche attribuzioni. 
  4. Alle Direzioni centrali di cui al comma 2, lettere a), b), d)  e
h), sono preposti dirigenti generali del Corpo nazionale  dei  vigili
del fuoco. 
                               Art. 7 
 
Dipartimento per l'amministrazione generale,  per  le  politiche  del
  personale dell'amministrazione civile e per le risorse  strumentali
  e finanziarie. 
 
  1. Il Dipartimento per l'amministrazione generale, per le politiche
del  personale  dell'amministrazione  civile   e   per   le   risorse
strumentali e finanziarie svolge le funzioni e i compiti spettanti al
Ministero di seguito indicati: 
    a)  amministrazione  generale   e   supporto   dei   compiti   di
rappresentanza generale e di governo esercitati  dalle  prefetture  -
Uffici territoriali del Governo sul  territorio,  inclusi  quelli  di
documentazione  generale  e  statistica;  indirizzo  e  coordinamento
dell'attivita' delle prefetture e delle conferenze permanenti di  cui
all'articolo 11, del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300,  con
particolare riferimento al sistema sanzionatorio amministrativo, alle
onorificenze al merito e al valor  civile,  al  riconoscimento  delle
persone giuridiche; 
    b) prevenzione amministrativa per la tutela della legalita' e per
il contrasto dei fenomeni di infiltrazione  e  condizionamento  della
criminalita' organizzata negli appalti pubblici e nelle  concessioni,
anche in relazione alle misure straordinarie di gestione, sostegno  e
monitoraggio di imprese, ai sensi dell'articolo 32 del  decreto-legge
24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge  11
agosto 2014, n. 114; gestione e vigilanza della banca dati  nazionale
unica della documentazione  antimafia  di  cui  all'articolo  96  del
decreto  legislativo  6  settembre  2011,   n.   159;   indirizzo   e
coordinamento delle prefetture - Uffici territoriali del  Governo  in
materia  di   documentazione   antimafia   e   relativo   contenzioso
giurisdizionale e giustiziale; 
    c) politiche  del  personale,  gestione  delle  risorse  umane  e
sviluppo    delle    attivita'    formative    per    il    personale
dell'amministrazione civile; 
    d)  organizzazione  delle  strutture   centrali   e   periferiche
dell'amministrazione civile ed attivita'  finalizzate  ad  assicurare
l'adempimento  degli  obblighi  in  materia  di   prevenzione   della
corruzione e di trasparenza; 
    e) studio, analisi e coordinamento  dei  processi  relativi  alle
funzioni dell'Amministrazione civile dell'interno; 
    f)   coordinamento   dei   sistemi   informativi   automatizzati,
promozione e impiego delle tecnologie informatiche; 
    g) gestione delle risorse finanziarie e strumentali, anche per le
esigenze generali del Ministero. 
  2. Il Dipartimento per l'amministrazione generale, per le politiche
del  personale  dell'amministrazione  civile   e   per   le   risorse
strumentali e finanziarie  e'  articolato  nelle  seguenti  direzioni
centrali: 
    a)  Direzione  centrale  per  l'amministrazione  generale  e   le
prefetture  -  Uffici  territoriali  del   Governo:   amministrazione
generale e supporto dei  compiti  di  rappresentanza  generale  e  di
governo delle prefetture  -  Uffici  territoriali  del  Governo,  ivi
compresi quelli di documentazione generale e statistica; direttive  e
supporto  giuridico  -  amministrativo  alle  prefetture   -   Uffici
territoriali del  Governo  per  i  rapporti  con  le  amministrazioni
periferiche dello Stato; attivita' di studio, analisi e coordinamento
dei  processi  relativi  alle  funzioni  dell'Amministrazione  civile
dell'interno, con  particolare  riferimento  all'innovazione  e  alla
semplificazione amministrativa; ricerca e consulenza per lo  sviluppo
e l'applicazione di progetti informatici; indirizzo  e  coordinamento
dell'attivita' delle prefetture - Uffici territoriali del  Governo  e
delle conferenze permanenti e monitoraggio delle relative  attivita';
proposte di conferimento delle onorificenze al  valore  e  al  merito
civile;  coordinamento,  consulenza  e  monitoraggio  dell'attuazione
delle  disposizioni  in  materia  di  tutela  della  salute  e  della
sicurezza dei luoghi di lavoro delle prefetture - Uffici territoriali
del  Governo;  sistema  sanzionatorio   amministrativo   e   relativo
contenzioso; attivita' in  materia  di  Sistema  informatico  veicoli
sequestrati (SIVES); prevenzione amministrativa per la  tutela  della
legalita'  e  per  il  contrasto  dei  fenomeni  di  infiltrazione  e
condizionamento  della   criminalita'   organizzata   negli   appalti
pubblici, anche in relazione alle misure straordinarie  di  gestione,
sostegno e monitoraggio di imprese previste dalla normativa  vigente;
gestione  e  vigilanza  della  banca  dati  nazionale   unica   della
documentazione  antimafia  e  relativa  attivita'  di   indirizzo   e
coordinamento delle prefetture  -  Uffici  territoriali  del  Governo
sulle iniziative di raccordo istituzionale per  la  promozione  della
tutela  della  legalita'  territoriale  e   trasparenza   dell'azione
amministrativa e delle procedure di appalto; 
    b)  Direzione   centrale   per   le   politiche   del   personale
dell'amministrazione  civile:   elaborazione   e   attuazione   delle
politiche delle risorse umane e della connessa attivita' di studio  e
ricerca; gestione del personale  della  carriera  prefettizia  e  del
personale contrattualizzato,  anche  di  qualifica  dirigenziale,  in
servizio    presso    le    strutture    centrali    e    periferiche
dell'Amministrazione civile dell'interno; tenuta  della  matricola  e
cura  dello  status  giuridico  dei  dipendenti,  conferimento  degli
incarichi dirigenziali, gestione delle procedure  selettive  interne;
verifica,  analisi,  studio,  elaborazione  ed  aggiornamento   delle
procedure di valutazione del personale in raccordo con l'O.I.V.,  dei
sistemi d'incentivazione economica, delle prestazioni assistenziali e
delle  attivita'  socio-culturali  a  favore  del  personale,   della
mobilita' interna ed  esterna,  dei  procedimenti  disciplinari,  del
contenzioso e di ogni  altro  aspetto  concernente  la  gestione  del
rapporto di lavoro; individuazione dei  Commissari  per  la  gestione
degli enti sciolti per fenomeni di  infiltrazione  di  tipo  mafioso;
qualificazione,   aggiornamento   e    formazione    del    personale
dell'Amministrazione civile dell'interno; 
    c) Direzione centrale per le risorse finanziarie  e  strumentali:
attivita' di programmazione economico finanziaria e di bilancio,  con
riferimento alla predisposizione  delle  proposte  normative  per  la
legge di stabilita' e per la legge di bilancio dello Stato e di tutte
le altre iniziative normative comportanti  spese  relativamente  alle
materie di  competenza  del  dipartimento;  coordinamento  e  analisi
generale delle attivita' di bilancio per il ministero;  attivita'  di
valutazione e analisi economico-finanziaria e cura degli  adempimenti
in sede di previsione, gestione  e  consuntivazione  dei  sistemi  di
contabilita' economica e finanziaria  per  gli  uffici  centrali  del
Dipartimento e per le prefetture - Uffici territoriali  del  Governo;
trattamento economico  del  personale;  in  particolare,  definizione
degli  obiettivi  e  delle  linee  di  intervento  nelle  materie  di
trattamento retributivo, pensionistico e previdenziale del  personale
della carriera prefettizia, della dirigenza dell'Area I, del comparto
ministeri;   funzioni   di   programmazione,   indirizzo,   raccordo,
valutazione e analisi delle problematiche retributive, pensionistiche
e previdenziali connesse  all'impatto  della  normativa  di  settore;
gestione del contenzioso in materia  del  trattamento  economico  del
personale;   servizi   generali    e    logistici;    pianificazione,
coordinamento e monitoraggio delle esigenze degli uffici  centrali  e
delle prefetture - Uffici territoriali del Governo; programmazione  e
gestione  finanziaria  in  materia;  valutazione  e   analisi   delle
problematiche, anche derivanti dalla normativa di  settore,  relative
alla logistica e alle acquisizioni di beni  e  servizi  degli  uffici
centrali e periferici; attivita' di studio e analisi delle  normative
di  settore;  definizione  di  strategie,  progettazione,   gestione,
monitoraggio  e  sviluppo  delle  attivita'  informatiche   e   degli
strumenti e  dei  sistemi  informativi  del  Dipartimento;  attivita'
inerenti alla transizione alla  modalita'  operativa  digitale  e  ai
conseguenti   processi   di   riorganizzazione    finalizzati    alla
realizzazione di un'Amministrazione digitale e aperta;  realizzazione
di sistemi per gli uffici centrali  e  per  le  prefetture  -  Uffici
territoriali del Governo, finalizzati alla gestione automatizzata del
personale, dei procedimenti amministrativi di competenza prefettizia,
di servizi gestionali di  protocollazione  informatica,  dell'accesso
alla navigazione internet,  della  posta  elettronica  certificata  e
corporate e della firma digitale;  programmazione  dei  fabbisogni  e
acquisizione  diretta  e  indiretta  delle  risorse  informatiche   e
strumentali del Dipartimento e delle prefetture - Uffici territoriali
del Governo; gestione  del  patrimonio  e  dell'inventario  dei  beni
informatici del  Dipartimento  e  relativa  logistica;  attivita'  di
consulenza in materia informatica. 
  3. Il Dipartimento per l'amministrazione generale, per le politiche
del  personale  dell'amministrazione  civile   e   per   le   risorse
strumentali e finanziarie e' diretto da un  Capo  Dipartimento  e  ad
esso e' assegnato un vice capo dipartimento per l'espletamento  delle
funzioni vicarie, al  quale  e'  affidata  la  responsabilita'  della
Direzione centrale per l'amministrazione generale e le  prefetture  -
Uffici territoriali del Governo. Ad un altro vice  capo  dipartimento
e' affidata  la  responsabilita'  della  Direzione  centrale  per  le
politiche del personale  dell'amministrazione  civile.  Il  Capo  del
dipartimento puo' delegare ai vice capi, di volta in volta o  in  via
generale, specifiche attribuzioni. 
  4. Al Dipartimento fa capo, anche per  le  esigenze  organizzative,
logistiche   e   del    personale,    l'Ispettorato    generale    di
amministrazione. L'Ispettorato  generale  di  amministrazione,  fermo
restando  quanto  previsto  in  materia  di  svolgimento  di  compiti
ispettivi da parte del Dipartimento della funzione  pubblica,  svolge
funzioni e compiti in materia di  controlli,  ispezioni  e  inchieste
amministrative su incarico del Ministro dell'interno, su disposizione
del Presidente del Consiglio dei ministri, di  altri  Ministri  o  su
richiesta dei Capi  dipartimento  dell'amministrazione  dell'interno,
nonche' le funzioni in materia di servizi archivistici di  competenza
del Ministero dell'interno. All'Ispettorato e' preposto un  prefetto,
coadiuvato da un contingente di ispettori generali appartenenti  alla
carriera prefettizia, non superiore a venticinque, di cui massimo due
posti di funzione di prefetto, uno dei quali a disposizione del  Capo
dell'Ispettorato per le esigenze ispettive dei servizi  elettorali  e
in materia di anagrafe e stato civile. 
  5. Nell'ambito del Dipartimento per l'amministrazione generale, per
le politiche del  personale  dell'amministrazione  civile  e  per  le
risorse strumentali e finanziarie operano: 
    a) presso la Sede didattico residenziale, il  Centro  alti  studi
del  Ministero  dell'interno,  di  cui  all'articolo  32-sexies   del
decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113, convertito, con  modificazioni,
dalla legge 1° dicembre 2018, n. 132; 
    b)  l'Ufficio  per  le   attivita'   del   commissario   per   il
coordinamento delle iniziative antiracket ed  antiusura  e  l'Ufficio
per  le  attivita'  del  commissario  per  il   coordinamento   delle
iniziative di solidarieta' per le vittime dei reati di tipo  mafioso,
posti alle dirette  dipendenze  dei  rispettivi  commissari.  Qualora
l'incarico di commissario sia conferito ad un prefetto,  si  provvede
nell'ambito dell'aliquota di cui all'articolo 3-bis del decreto-legge
29 ottobre 1991, n. 345, convertito, con modificazioni,  dalla  legge
30 dicembre 1991, n. 410, come modificato dall'articolo 32, comma  1,
lettera b),  n.  2),  del  decreto-legge  4  ottobre  2018,  n.  113,
convertito, con modificazioni, dalla legge 1° dicembre 2018, n. 132; 
    c) il Comitato di coordinamento  per  l'alta  sorveglianza  delle
infrastrutture e degli insediamenti  prioritari  istituito  ai  sensi
dell'articolo 203, comma 1, del decreto legislativo 18  aprile  2016,
n. 50; 
    d) il responsabile della prevenzione  della  corruzione  e  della
trasparenza, di cui all'articolo 41 del decreto legislativo 25 maggio
2016, n. 97, il responsabile della protezione dei  dati,  nonche'  il
responsabile per la transizione alla modalita' operativa digitale; 
  6. Presso la Direzione centrale  per  le  politiche  del  personale
dell'amministrazione civile  e'  istituito,  ai  sensi  dell'articolo
32-bis del decreto-legge 4 ottobre  2018,  n.  113,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 1° dicembre 2018, n. 132, il nucleo per la
composizione delle commissioni straordinarie per  la  gestione  degli
enti sciolti per fenomeni di infiltrazione e  di  condizionamento  di
tipo mafioso o similare. 
                               Art. 8 
 
      Titolarita' degli uffici di livello dirigenziale generale 
 
  1. La titolarita' degli uffici di livello dirigenziale generale  di
cui all'articolo 2, comma 1,  e'  attribuita  ai  prefetti  ai  sensi
dell'articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 19 maggio 2000,  n.
139. 
  2. Nell'ambito di ciascun dipartimento, la titolarita' degli uffici
di livello dirigenziale generale individuati negli articoli da 3 a  7
e' attribuita a prefetti, dirigenti generali e qualifiche equiparate. 

Capo III
Disposizioni in materia di organizzazione e di personale

                               Art. 9 
 
Rideterminazione della dotazione organica del  personale  di  livello
  dirigenziale generale appartenente alla carriera prefettizia di cui
  al decreto del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  22  maggio
  2015. 
 
  1.  Ai  sensi  dell'articolo  32,  comma   1,   lettera   a),   del
decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113, convertito, con  modificazioni,
dalla legge 1° dicembre  2018,  n.  132  la  dotazione  organica  dei
prefetti e' rimodulata secondo la  tabella  A  allegata  al  presente
decreto, a parziale modifica della tabella 1 allegata al decreto  del
Presidente del Consiglio dei  ministri  22  maggio  2015,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale n. 217 del 18 settembre 2015. 
                               Art. 10 
 
Indicazione del numero massimo degli uffici dirigenziali  di  livello
  non  generale  e  disciplina   del   procedimento   per   la   loro
  individuazione  nonche'   per   la   ripartizione   del   personale
  contrattualizzato non dirigenziale. 
 
  1. I Dipartimenti di cui all'articolo 2, comma 1, si articolano  in
uffici di  livello  dirigenziale  non  generale  nel  limite  massimo
numerico di 477. 
  2. Con  successivi  decreti  ministeriali,  da  adottare  ai  sensi
dell'articolo 5, settimo comma della legge 1° aprile 1981, n. 121,  e
dell'articolo 4, comma 4, del decreto legislativo 30 luglio 1999,  n.
300, si provvede, entro 8 mesi dalla data di entrata  in  vigore  del
presente  regolamento,  all'individuazione  e  alla  definizione  dei
compiti degli uffici e dei posti di funzione di livello  dirigenziale
non generale, nonche' alla  loro  distribuzione  nelle  strutture  di
livello dirigenziale generale dell'amministrazione. 
  3. Nel medesimo termine di cui al comma 2, con uno o  piu'  decreti
ministeriali si provvede, altresi', alla ripartizione dei contingenti
di personale appartenente  alle  aree  prima,  seconda  e  terza  nei
profili  professionali,  nelle  fasce  retributive  e  nelle  diverse
strutture,   centrali   e   periferiche,   in   cui    si    articola
l'amministrazione. 
  4. Fino all'adozione dei  decreti  di  cui  al  comma  2,  ciascuna
articolazione di livello dirigenziale generale  di  cui  al  presente
regolamento opera avvalendosi dei preesistenti uffici dirigenziali di
livello  non  generale  con  competenze  prevalenti  nei  settori  di
attribuzione delle medesime. 

Capo IV
Disposizioni transitorie e finali

                               Art. 11 
 
                      Disposizioni transitorie 
 
  1.   Al   fine   di    garantire    l'indispensabile    continuita'
nell'espletamento  dei  compiti  e  delle  funzioni   del   Ministero
dell'interno, la riduzione  di  ventinove  posti  di  prefetto,  come
disposta dall'articolo 32, comma 1, lettere a) e b), e comma  3,  del
decreto-legge 4 ottobre 2018, n. 113, convertito, con  modificazioni,
dalla legge 1° dicembre 2018, n. 132, e' attuata con gradualita',  in
raccordo con il piano previsionale delle cessazioni di  personale  in
servizio da adottare secondo le modalita' e i termini di cui al comma
4 del medesimo articolo 32. 
                               Art. 12 
 
          Abrogazioni e clausola di neutralita' finanziaria 
 
  1. E'  abrogato  il  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  7
settembre 2001, n. 398. 
  2. Al decreto del Presidente della Repubblica 21 marzo 2002  n.  98
sono apportate le seguenti modificazioni: 
    a) all'articolo 2, comma 1, e' abrogata la lettera c); 
    b) l'articolo 5 e' abrogato; 
  3. Dall'attuazione del presente  regolamento  non  devono  derivare
nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato. 
  Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito
nella  Raccolta  ufficiale  degli  atti  normativi  della  Repubblica
italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo
osservare. 
 
    Roma, 11 giugno 2019 
 
                                  Conte, Presidente del Consiglio dei
                                  ministri 
 
                                  Salvini, Ministro dell'interno 
 
                                  Bongiorno, Ministro per la pubblica
                                  amministrazione 
 
                                  Tria,  Ministro   dell'economia   e
                                  delle finanze 
 
Visto, il Guardasigilli: Bonafede 

Registrato alla Corte dei conti il 30 luglio 2019 
Ufficio controllo atti Ministeri interno e difesa,  reg.ne  succ.  n.
1827 

 

 
                                                            Tabella A 
                                                             (Art. 9) 
 
                       Ministero dell'interno 
 
            Dotazione organica complessiva del personale 
                     dell'Amministrazione civile 
 
=====================================================================
|                                                     |  Dotazione  |
|                Carriera prefettizia                 |  organica   |
+=====================================================+=============+
|Prefetti                                             |     139     |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Viceprefetti                                         |     700     |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Viceprefetti aggiunti                                |     572     |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|                            Totale                   |    1.411    |
+-----------------------------------------------------+-------------+
 
    
      =========================================================
      |  Qualifiche dirigenziali Area I   |Dotazione organica |
      +=======================================================+
      |Dirigenti                                              |
      +-----------------------------------+-------------------+
      |Dirigente prima fascia             |         4         |
      +-----------------------------------+-------------------+
      |Dirigente seconda fascia           |        197        |
      +-----------------------------------+-------------------+
      |                            Totale |        201        |
      +-----------------------------------+-------------------+
    
 
=====================================================================
|                                                     |  Dotazione  |
|                   Aree funzionali                   |  organica   |
+=====================================================+=============+
|Area terza                                           |    8.356    |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Area seconda                                         |   10.883    |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|Area prima                                           |    1.310    |
+-----------------------------------------------------+-------------+
|                            Totale                   |   20.549    |
+-----------------------------------------------------+-------------+
 

 


Sindacato di Polizia - Unione Sindacale Italiana Poliziotti